Wintergirls

Wintergirls

un libro di

Laurie Halse Anderson

Conosciamo bene la Anderson per Speak, uno dei suoi libri da pochi mesi arrivato in Italia. Ancora una volta sentiamo parlare dei problemi che più comunemente i ragazzi devono affrontare: emozioni difficili da descrivere e lotte intraprese, purtroppo, da soli. Questa volta è la storia di Lia e Cassie ad essere raccontata: due ragazze, due amiche, due vittime dell'anoressia, pronte a conquistare la perfezione di un corpo vuoto, trasparente.
Le calorie contate una ad una, i chili da perdere, le numerose ossessioni di Lia sono parte di un libro che descrive, a tratti crudo e freddo, un argomento difficile e che - seppur trattato più volte da giornali, riviste e quant'altro - non viene mai approfondito abbastanza.

Ma in realtà, cosa porta la lettura di un libro talmente coinvolgente ma 'spaventoso'?



Certamente la risposta può sembrare banale, ma quanto è trattato è senza dubbio vero e reale, tangibile come lo è la sofferenza della protagonista, e trascina verso la nuova consapevolezza di un problema distruttivo che affonda le sue radici nell'insicurezza e nell'insoddisfazione.

Lia può davvero scappare da questo male?

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Tra i romanzi di Laurie Halse Anderson ricordiamo Catalyst, Prom e Twisted; Speak, pubblicato originariamente nel 1999, ha ispirato un film del 2004 con lo stesso titolo e identica fortuna, e fu anche il suo primo romanzo ad arrivare in Italia. Wintergirls ha scatenato un dibattito tra le teenager americane, ricevuto ottime critiche e un notevole successo di vendite ed è il nuovo capolavoro ad essere pubblicato dalla Giunti.


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Lia e Cassie sono amiche fin dall’infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un’assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da “punirsi” per aver mangiato. Si gonfia d’acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda.


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«Chi voleva guarire? Mi ci erano voluti anni per diventare così magra. Non ero malata. Ero forte.»

In libreria da Settembre 2010... Scoprilo con l'anteprima sfogliabile!